Secondo Matteo Renzi l’ultimo dpcm è “uno scandalo costituzionale”. L’attacco frontale al premier Conte e al Pd arriva con un’intervista a “Repubblica”.
“Non possiamo – dice il leader di Italia viva – calpestare i diritti costituzionali. Trasformiamolo in un decreto e portiamolo in Parlamento”. Renzi contesta anche “la mancata regionalizzazione della fase 2” e avverte che così “in autunno ci sarà una carneficina di posti di lavoro”.
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