Giorgio Gori critica Renzi: "Infelici le sue parole sui morti di Bergamo"
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Giorgio Gori critica Renzi: "Infelici le sue parole sui morti di Bergamo"

Il primo cittadino: "Voleva omaggiare gli scomparsi? Coinvolgerli a sostegno della sua proposta di riapertura delle attività è stato decisamente sbagliato".

Giorgio Gori
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30 Aprile 2020 - 17.58


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Le sue parole sono andate oltre: “Mi pare un’’uscita a dir poco infelice. Se Renzi voleva rendere omaggio ai nostri morti, il modo – coinvolgerli a sostegno della sua proposta di riapertura delle attività – è decisamente quello sbagliato”.
Così il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori prende posizione in merito alle parole che Matteo Renzi ha pronunciato oggi pomeriggio in Senato.
“Immagino che il leader di Italia Viva volesse sottolineare l’attaccamento al lavoro della gente di Bergamo e di Brescia. – prosegue Gori – Ma sostenere che le vittime del virus, se potessero parlare, ‘vorrebbero’ oggi la riapertura appare purtroppo stonato e strumentale. Sono certo che Renzi ha pieno rispetto del dolore di queste province: quella pronunciata al Senato è però una frase decisamente fuori luogo”.

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