Boccia avverte Renzi: "Se cade il governo il Pd non ne appoggerà un altro senza M5s"
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Boccia avverte Renzi: "Se cade il governo il Pd non ne appoggerà un altro senza M5s"

Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie critica anche Jole Santelli: "La Calabria è il classico caso di una cosa fatta contro una misura nazionale chiara"

Francesco Boccia
Francesco Boccia
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1 Maggio 2020 - 17.56


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L’ex rottamatore ora strizza l’occhio a Salvini (e vice-versa) e tutti e due pensano a fare le scarpe a Conte, anche se con calcoli diversi.
“Se cade il governo perché manca l’appoggio di Matteo Renzi? Non è ipotizzabile ed escludo categoricamente che il Pd possa dare vita ad un altro governo senza il Movimento 5 stelle”.
Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, durante la registrazione della puntata di ‘Accordi e Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda sul Nove stasera alle 22.45, sui possibili “inciuci” determinati dalla caduta del governo Conte.
Critiche a Jole Santelli
“La Calabria è il classico caso di una cosa fatta contro una misura nazionale chiara”. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, durante la registrazione della puntata di ‘Accordi e Disaccordi’, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi, in onda sul Nove stasera alle 22.45, sulla scelta del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che ha deciso di riaprire bar e ristoranti in contrasto con le direttive nazionali.
“Il governo ha detto che bar, ristoranti, parrucchieri hanno bisogno di linee guida e hanno bisogno di una valutazione ulteriore che faremo dal 4 al 17 maggio – ha detto Boccia – Cosa succede se un bar apre e poi si ammala un lavoratore, uno chef, un cameriere?”.

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