Parole chiare e nette: “Cari senatori quelli che voi chiamate ‘quei clandestini’ sono persone, uomini e donne. Sono lavoratori che si è fatto finta di non vedere, di non sapere che stavano raccogliendo nei campi prodotti che finiscono per fare concorrenza sleale a quelle tante imprese sane che con fatica rispettano i diritti delle persone. Ecco, io voglio tutela per le imprese e salvaguardia per le persone”.
Teresa Bellanova, ministra per le Politiche agricole, lo dice nell’Aula del Senato rispondendo al Question time.
Questo, sottolinea, “è un tema troppo serio per farne propaganda”. E allora, “anche per questo ho proposto di creare un percorso di legalità”, sottolinea Bellanova, “per le persone presenti nel nostro Paese, e non solo per il settore primario, per una scelta di civiltà, per garantire sicurezza alle comunità, per non voltarsi dall’altra parte e lasciare la criminalità indisturbata nello sfruttamento delle persone e delle imprese”, perché “se non e’ lo Stato a farsi carico della lotta al caporalato e allo sfruttamento” ecco che “l’alternativa e’ lasciare campo libero alle mafie”
Teresa Bellanova: "Quelli che voi chiamate 'quei clandestini' sono persone, uomini e donne"
La ministra per le Politiche agricole lo ha detto nell'Aula del Senato rispondendo al Question time.
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13 Maggio 2020 - 10.18
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