Spostamenti liberi tra Regioni dal 3 giugno o rimandare la “riapertura” di una settimana per tutti. Sarebbero queste le ipotesi, su cui lavora il governo, che saranno presentate nell’incontro con i governatori. Dopo la “bocciatura” del passaporto sanitario, resta ancora sul tavolo l’opzione di una quarantena breve per chi va in alcuni aree. Intanto l’Iss parla di una “Italia a tre velocità” ma precisa: “Il virus è ovunque in decremento”.
Brusaferro. “Possiamo invididuare un’Italia a tre velocità ma in tutte le regioni c’è un decremento. Il virus è ancora presente, i comportamenti adottati sono la misura più efficace per ridurre la contaminazione”. Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, in audizione alla Camera.
Bonaccini. “Sono totalmente contrario ai passaporti sanitari tra Regioni: non si capisce chi dovrebbe farli e in che modo. Bisogna lavorare tutti insieme, siamo un unico Paese e bisogna evitare accuse e controaccuse. Tra oggi e domani, comunque, si dovrà decidere con il governo se si potrà circolare dal 3 in tutta Italia e mi auguro possa accadere”. Lo ha detto il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che è anche presidente della Conferenza delle Regioni, intervenendo a MattinoCinque.
Forse la riapertura di tutte le regioni (Lombardia compresa) verrà spostata di una settimana
Dopo la "bocciatura" del passaporto sanitario, resta ancora sul tavolo l'opzione di una quarantena breve per chi va in alcuni aree.
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29 Maggio 2020 - 08.06
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