“Porte aperte della Calabria ai turisti. La Calabria li aspetta nella sua veste migliore e credo che fare una vacanza in Calabria significa poi ritornarci sempre”. E’ l’invito di Jole Santelli, presidente Regione Calabria, ospite di 24 Mattino su Radio 24.
La governatrice chiede poi che “laddove si dovessero rintracciare dei focolai, e credo non si possa parlare di regioni ma eventualmente di zone, se ci dovessero essere zone in cui ci sono focolai vanno chiuse in zona rossa e controllare in partenza. Se ci sono, e mi auguro di no”.
Quanto al passaporto sanitario, “abbiamo già avuto un problema esodo e in quell’occasione abbiamo riflettuto sul ‘passaporto sanitario’ ma era complicatissimo. In occasione dell’ultimo decreto che ha consentito di tornare alle proprie residenze e abitazioni creando scompiglio ulteriore, noi abbiamo fatto controlli a tappeto su treni aerei, e controlli stradali facendo oltre 6mila tamponi e risultati sono stati rassicuranti”.
Il problema della capacità di spendere i fondi Ue “non è un tema relativo alla capacità di interlocuzione o assenza di professionalità, il problema vero sono i vincoli di Bruxelles molto pesanti, vincoli ulteriori messi dall’Italia e, io parlo per la mia regione, ancora di più vincoli della Regione stessa. Il tema più grosso che abbiamo nello spendere alla fine le risorse è relativo alle infrastrutture: con un codice degli appalti come quello che abbiamo noi, oggettivamente spendere i soldi è drammatico perché la durata delle nostre procedure è incompatibile con qualsiasi fondo”.