“Gentile Direttore, trovo di grande interesse l’iniziativa di ‘Famiglia Cristiana’ di raccontare in diverse puntate la storia della Seconda Guerra Mondiale, a 80 anni dalla sciagurata entrata dell’Italia in quel conflitto, che tanto dolore e tante iniquità ha provocato in larga parte del mondo”. Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ‘Famiglia Cristiana’, che dedica una speciale iniziativa in vista della ricorrenza, il prossimo 10 giugno, degli 80 anni dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1940.
Il Capo dello Stato si congratula per “un’impresa editoriale che si prefigge di coniugare la narrazione dei grandi accadimenti con i ricordi familiari di quella moltitudine di soldati, spediti a combattere e spesso a morire, sovente in terre lontane, in nome della volontà di potenza e delle brame di dominio. Le guerre portano distruzioni, sofferenze e lutti indicibili”.
La Costituzione della Repubblica italiana -ricorda- sorta sulle macerie di un conflitto fratricida e con il ricordo incancellabile di quella tragedia, è chiarissima con il suo articolo 11: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
“Ripercorrere quegli anni drammatici -scrive il Capo dello Stato- divulgandone la memoria, significa non soltanto agire sul piano della conoscenza, ma anche contribuire a formare e diffondere una coscienza di pace, che non è mera assenza di guerra, ma aspirazione piena alla giustizia e al rispetto, a ogni latitudine, dei diritti fondamentali della persona”.
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