Salvini la spara enorme questa volta: “Dopo il doveroso e storico processo ai nazisti tedeschi, viste le continue e confermate notizie è doveroso istituire non solo una commissione d’inchiesta, ma forse anche una seconda Norimberga per accertare e punire eventuali colpe del regime comunista cinese per strage: lo studio di Harvard che parla di ospedali di Wuhan affollati già a fine agosto rafforza i sospetti sulla malafede di Pechino. I nostri morti chiedono verità e giustizia”.
Spieghiamo a Salvini un paio di cosette: la Norimberga, se deve valere per il regime cinese, allora deve valere anche per il suo amico Viktor Orban, che ha preso pieni poteri e sospeso il Parlamento ungherese con la scusa della pandemia e non sembra avere intenzione di restituirli, al suo amico Bolsonaro, che sta aizzando i gruppi armati brasiliani per tacitare la Corte Suprema che indaga su di lui e continua a negare la pericolosità del Coronavirus col risultato che ora il Brasile è il secondo paese al mondo per numero di morti, il suo amico Trump che sta dichiarando guerra al suo stesso popolo pur di non ammettere che la polizia americana è razzista e violenta verso gli afroamericani. Allora, solo allora, potremo cominciare a parlare di Norimberga per il regime cinese.
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