Era ovvio che Simone Pillon, principale alfiere omofobo della politica italiana, approfittasse delle parole della Cei sulla legge contro l’omofobia per fare un attacco alla proposta di legge Zan-Scalfarotto-Boldrini che sarà discussa a luglio.
“Bene i Vescovi” dice Pillon, “Non serve una legge sull’ #omofobia. I progetti di legge #Zan #Scalfarotto #Boldrini e altri vanno ritirati. Già oggi il codice penale punisce atti di violenza e discriminazione. È pericoloso limitare la libertà di tutti per privilegiare le ideologie di pochi”.
Come sempre, Pillon continua a scambiare l’omosessualità per ideologia e l’omofobia per un diritto. Il codice penale punisce violenza e discriminazione ma non prevede aggravanti per odio omofobo. Una differenza fondamentale per tutte le persone che sono state discriminate sul lavoro e nella vita privata di tutti i giorni.
Bene i #Vescovi!
Non serve una legge sull’ #omofobia. I progetti di legge #Zan #Scalfarotto #Boldrini e altri vanno ritirati.
Già oggi il codice penale punisce atti di violenza e discriminazione. È pericoloso limitare la libertà di tutti per privilegiare le ideologie di pochi. pic.twitter.com/rCyeaRiv30— Simone Pillon (@SimoPillon) June 10, 2020