Schlein risponde a Gori: "Il problema del Pd non è Zingaretti ma il modello di partito"
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Schlein risponde a Gori: "Il problema del Pd non è Zingaretti ma il modello di partito"

La vicepresidente dell'Emilia Romagna alla Stampa invita il centrosinistra a guardare ai movimenti, come Sardine e Fridays for future.

Elly Schlein
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23 Giugno 2020 - 08.13


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Per Elly Schlein, volto emergente del centrosinistra, “serve una scossa, una visione nuova”. Perché a chi chiede di sostituire Nicola Zingaretti come leader del Pd replica che “cambiando un uomo al comando con un altro non si risolve”, mentre “la direzione la danno le nuove generazioni: le Sardine, i Fridays for future, Black lives matter”. 

In un’intervista alla Stampa la vicepresidente della regione Emilia-Romagna rimarca che “tutto ciò che c’è di nuovo, di vitale, si sta muovendo fuori dai partiti tradizionali, nei movimenti di protesta. C’è un immobilismo inconcepibile. Dopo le manifestazioni in tutto il mondo contro l’odio razziale e per i diritti civili, come si può ancora tentennare di fronte alla possibilità di cancellare definitivamente i decreti Sicurezza?”. 

Sull’ipotesi di Stefano Bonaccini alla segreteria dem, Schlein afferma che deciderà lui stesso “cosa fare del suo futuro”. Ma “non è tanto una questione di destino dei singoli, quanto di processo collettivo da avviare. Occorre costruire un campo plurale di forze che condividano una visione di futuro. Non un soggetto unico che le accorpi, come fu l’Ulivo, ma una nuova rete che discuta del domani, anche in chiave post-Covid. In queste forze c’è un dibattito che non può essere confinato all’interno dei singoli partiti”.

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Seguire il modello emiliano è il consiglio di Elly Schlein. “Sarebbe una pessima notizia che la coalizione di Governo si presentasse divisa alle prossime Regionali – continua -. Se il campo rimane questo, difficilmente si vince e ancor più difficilmente si offre un’idea di Paese. È un po’ che ragioniamo con i 5 Stelle su lotta alle diseguaglianze, green deal e su come governare i processi di innovazione tecnologica, ma ci sono delle fratture all’interno del Movimento. Se nel M5S e nel Pd ci sono persone che la pensano allo stesso modo, si facciano battaglie nella stessa direzione. Guardiamo ai movimenti delle Sardine e dei Fridays for future, del Black lives matter, delle donne che a Perugia chiedono libertà di scelta sull’aborto e degli sfruttati che manifestano insieme ad Aboubakar Soumahoro”.

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