È arrivato l’invito di Giuseppe Conte al centrodestra per un incontro giovedì pomeriggio a Palazzo Chigi. Ma se Giorgia Meloni dice sì, Matteo Salvini dice no. E allora il premier ironizza: “C’è un po’ di difficoltà adesso a concordare con l’opposizione un luogo e un tempo per incontrarci… Mi ricorda, non vorrei sbagliare, quel film di Nanni Moretti ‘Ecce Bombo’: mi si nota di più se lo facciamo a Chigi o a Villa Doria Pamphilij? In streaming o in rappresentazione fotografica?” dice in conferenza stampa dopo aver incontrato Pedro Sanchez.
Meloni: “Ci andrò”. “Come annunciato, andrò a Palazzo Chigi, a rappresentare in una sede ufficiale Fratelli d’Italia e le sue idee, se questa sarà la scelta condivisa dalla coalizione di centrodestra” scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che condiziona l’accettazione dell’invito alla presentazione da parte di Conte “di un documento con proposte puntuali e non su vaghe esternazioni di stampa”. “Non intendo andare a perdere tempo – spiega Meloni -. Considero molto grave che il presidente del Consiglio abbia aspettato la fine dei lavori parlamentari sul Decreto Rilancio per incontrare le opposizioni. Hanno voluto gestire in totale autonomia gli 80 miliardi di deficit aggiuntivo consentito dal Parlamento e lo hanno fatto malissimo, sperperando la gran parte di queste risorse con pessimi provvedimenti o in inutili sprechi, cosa imperdonabile vista la gravità della situazione”.
Salvini: “Non vado”. “Prima il signor Conte paga la Cig e sblocca i cantieri, il cui blocco sta sequestrando i cittadini in la Liguria, e poi ne parliamo. Io non vado da nessuno sino a quando questo chiacchierone non assicura la Cig. Domani ho appuntamenti più importanti con lavoratori e operai. Domani non vado” afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell’incontro su “Imprese culturali” con la responsabile cultura del partito, Lucia Borgonzoni.
Argomenti: giorgia meloni giuseppe conte