“Nessuna revoca (come promesso dai 5Stelle), tanti altri soldi pubblici spesi e, anche oggi, cantieri fermi e le solite code, in Liguria e in mezza Italia.
Incapaci o complici?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Un nota della Lega spiega: “Altro cedimento dei 5 stelle al Pd, solo per salvare la poltrona. E stavolta non possono neanche dire che ’è colpa di Salvinì. I genovesi non dimenticheranno, lo vedranno al voto di settembre”.
Mulè (Forza Italia): “Accordo dimostra che il governo è di pasta frolla”. “E alla fine il governo si inginocchiò davanti ai tanto vituperati Benetton. Altro che revoca, altro che angeli vendicatori impazienti di calare la mannaia senza aspettare i tempi della giustizia dopo il crollo del ponte Morandi: la verità sull’accordo – e non revoca – tra il governo e Atlantia per la gestione di Autostrade certifica l’inconsistenza di un governo che non riesce ad andare oltre la soglia dei proclami e degli annunci. I termini dell’accordo dicono chiarissimamente che la strada dell’esecutivo è stata quella di negoziare le clausole del disimpegno progressivo di Atlantia da Autostrade con il solito ingresso di soldi pubblici nella società secondo il solito schema venezuelano applicato all’Italia. Insomma, in questa ridicola farsa, i 5Stelle con i loro improvvisati compagni di viaggio del Pd hanno dimostrato ancora una volta di che pasta sono fatti: pasta frolla”. Lo dichiara in una nota Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.