Sul canale twitter della radio di estrema destra ‘Radio Savana’ compare un video accompagnato da una didascalia che spiega che la viceministra dell’economia Laura Castelli avrebbe detto che “”Se i ristoranti non hanno più clienti, debbono cambiare mestiere.”
Ma è davvero così? La didascalia probabilmente è stata messa lì per rendere superflua la visione del video. Ma se si ascoltassero le parole di Castelli, anziché dei mistificatori di professione di Radio Savana, scopriremmo che le parole della vice-ministra sono state ben altre: “Questa crisi ha spostato domanda e offerta – ha detto la Castelli – Le persone hanno cambiato modo di vivere, e bisogna aiutare gli imprenditori dei nuovi business che sono nati al momento. Certo, se una persona decide di non andare più al ristorante, bisogna aiutare l’imprenditore a fare un’altra attività e non perdere la sua occupazione. Va sostenuto anche nella sua creatività, magari ha visto un nuovo business”.
Ben altro dal dire ‘cambiate mestiere’, ma a questa bufala hanno abboccato in tanti, non soltanto la prevedibile Giorgia Meloni che non perde un’occasione per attaccare il governo o dalla Lega che ne ha chiesto le dimissioni, ma anche alcuni giornali. Insomma, una bufera montata ad arte contro Castelli, cui è facile cascare perché la viceministra in passato si è resa protagonista di molte polemiche e sicuramente – anche in questo caso – non si è espressa in modo chiarissimo. Ma basta ascoltare le sue parole per rendersi conto che si tratta di una strumentalizzazione bella e buona.
Laura Castelli (M5s), vice Ministro economie e finanze: “Se i ristoranti non hanno più clienti, debbono cambiare mestiere.” Per esempio? Una società per l’affitto di monopattini? Oppure comprare una barca e fare gli scafisti? Non ci resta che tifare per Mark Rutte. #RadioSavana pic.twitter.com/tW9iWcEUZk
— RadioSavana (@RadioSavana) July 18, 2020