Finanziamenti alla Libia, è scontro interno al Pd. Giuditta Pini: "La risposta di Zingaretti è un insulto"
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Finanziamenti alla Libia, è scontro interno al Pd. Giuditta Pini: "La risposta di Zingaretti è un insulto"

Erano stati chiesti a Zingaretti chiarimenti sulla posizione del Pd sui finanziamenti alla Guardia Costiera Libica, ma la risposta del segretario è stata aspramente criticata

Lager libici
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19 Luglio 2020 - 09.47


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Continua lo scontro interno al Pd sui temi dei finanziamenti alla Libia e sui decreti sicurezza. A capitanare la protesta c’è la deputata Pd Giuditta Pini, che aveva già attaccato Zingaretti scrivendo che era assurdo veder ‘gioire’ il segretario del Partito Democratico per la ‘tenuta della maggioranza sulla politica estera’, visto che la ‘politica estera’ consiste nell’aver riconfermato i finanziamenti alla Guardia Costiera libica. 
Lo scrittore Roberto Saviano aveva poi scritto una lettera a Zingaretti per chiedere delucidazioni sulla posizione del Pd sull’argomento. La risposta di Zingaretti è stata data su Facebook in un lungo post di cui diamo le prime battute: ” Il dibattito circa la risoluzione del governo e del Parlamento sulla Libia è del tutto legittimo. Mette in campo questioni non solo di politica internazionale ed estera ma questioni che toccano la coscienza di tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno la responsabilità di una decisione.

A partire dalla mia coscienza che è sottoposta anch’essa al dilemma attorno alla strada da seguire per salvare con più efficacia vite umane e difendere i diritti di tutte le persone.

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D’altra parte il Partito Democratico si è sempre mosso attorno ad alcuni valori inderogabili, che in Libia significano operare per raggiungere obbiettivi per noi basilari. Vale a dire: la cessazione del conflitto che sta dilaniando, per altro in modo molto confuso, questa martoriata nazione. L’embargo delle armi alla Libia, volto ad aiutare la pacificazione. Una stabilizzazione della situazione di tutta l’area mediorientale che si trascina tra odi imperituri e azioni unilaterali. E infine, l’obbiettivo di far cessare lo scandalo internazionale che ci è arrivato anche attraverso immagini terribili, della detenzione dei migranti in veri e propri lager, dove avvengono torture e si calpesta ogni dignità delle persone”. 

Una risposta che però la deputata Giuditta Pini non ha reputato soddisfacente: “La risposta di Nicola Zingaretti è un insulto ai militanti e a chi crede ancora nel partito, al di là dello scaricabarile resta il fatto che giovedì abbiamo dato 10 milioni di euro degli italiani a gente su cui spiccano mandati di cattura internazionali per crimini contro l’umanità” ha scritto su Twitter. E anche la giornalista Francesca Mannocchi ha commentato amaramente: “Credo che il principale problema (non è ahimè l’unico) della dichiarazione di Zingarettii e del Pd sul rifinanziamento della missione in Libia giaccia in due parole: ‘e infine’”. 

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