La propaganda di Salvini sui migranti infetti continua: “A Treviso 233 immigrati positivi nell’ex caserma Serena (che si aggiungono a 11 operatori), in provincia di Matera 20 immigrati positivi nella struttura di accoglienza di Ferrandina, in tutta la Sicilia 30 nuovi positivi di cui la metà è di immigrati: il governo che spalanca i porti mette in pericolo l’Italia” dice il leghista.
Salvini sta portando avanti il gioco del Covid che esiste e non esiste: esiste quando a portarlo in Italia sono i migranti; non esiste durante i suoi comizi, rigorosamente senza mascherina, non esiste quando regala la sua mascherina usata a un fan, non esiste per i selfie, i bagni di folla senza i quali si scioglierebbe come neve al sole. Nella sua disperata corsa ai consensi perduti, Salvini al momento è il pericolo maggiore per la salute degli italiani, insieme ai tanti che – ringazzulliti probabilmente dall’esempio della Destra – deridono e sbeffeggiano chi del Covid ha giustamente ancora paura.
I dati parlano chiaro: ogni giorno ci sono centinaia di nuovi, italianissimi contagi, che chissà come però sfuggono ai radar della Bestia, che si accendono solo quando qualche migrante viene contagiato. Numeri infinitesimali, come ha spiegato Massimo Galli qualche giorno fa, paragonati a quanti italiani stanno facendo aumentare R0 perché hanno deciso che l’emergenza è finita.
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