Uscirà un M5s più affidabile o alla fine il richiamo populista dell’anti-politica e dell’antiscienza no-vax e terrapiattista prevarrà?
“Siamo cambiati in questi anni e continueremo a farlo, misurandoci con la realtà che evolve. Questo significa sapersi mettere in discussione, maturare, crescere, imparare dagli errori fatti e scrivere nuove pagine”.
E’ quanto scrive il presidente della Camera Roberto Fico in un post su Facebook nella giornata in cui si vota su Rousseau, fino a mezzogiorno, “su due quesiti molto significativi per le scelte che il Movimento Cinquestelle dovrà fare in futuro”: la revisione del limite dei due mandati che, tra l’altro, permetterà a Virginia Raggi di ricandidarsi a sindaco di Roma e la possibilità di alleanze con altri partiti a livello comunale.
Sui consiglieri comunali e sui sindaci Fico si dice convinto che “debbano avere la possibilità di ricandidarsi al termine di un mandato per concludere l’esperienza amministrativa e i progetti avviati”. “Allo stesso modo è opportuno porre in essere una riflessione sul dialogo e l’ipotesi di alleanze che si possono instaurare sui territori, come abbiamo fatto a livello nazionale negli scorsi mesi”, sottolinea.
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