“Oltre duecentomila persone, uomini e donne, sottratte all’invisibilita’ e restituite alla dignita’ e regolarita’ dei rapporti di lavoro, e circa 13mila cittadini stranieri che, da oggi, potendo contare su un permesso di soggiorno regolare, possono trasformarlo in permesso di lavoro regolare. Numeri importanti che confermano ancora una volta di piu’ la bonta’ della norma, la sua necessita’, la giustezza del percorso avviato che adesso dovra’ necessariamente proseguire anche con il Piano Triennale contro il caporalato, con la piattaforma che agevola l’incrocio trasparente domanda e offerta di lavoro, e l’offerta integrata di servizi a partire dal trasporto”.
Lo scrivce su facebook Teresa Bellanova, ministra delle politiche agricole. “L’incremento delle domande a partire dalla fine di luglio- aggiunge- dice quanto fosse necessario sostenere la norma con una comunicazione capillare e rivolta ai beneficiari. Necessita’ cui mi auguro abbia risposto anche la nostra campagna di comunicazione, promossa proprio con questo obiettivo. E rafforza quello che abbiamo sempre affermato: la necessita’ di una finestra piu’ larga e quella di estendere la possibilita’ di emersione e regolarizzazione anche ad altri settori tagliati fuori, dall’edilizia alla logistica alla ristorazione. Il nostro obiettivo e’ evidente: sottrarre al lavoro nero e al caporalato, che non e’ solo in agricoltura, persone e braccia. Le migliaia e migliaia di persone che, anche in agricoltura, da oggi, hanno riguadagnato visibilita’ e dignita’, sono una ragione in piu’ per rafforzare il nostro lavoro”.
Bellanova gioisce: "Grazie alle regolarizzazioni 200mila persone sottratte all'invisibilità"
"E restituite alla dignità e regolarità dei rapporti di lavoro"
globalist Modifica articolo
17 Agosto 2020 - 16.53
ATF
Native
Articoli correlati