Sileri d'accordo con Crisanti: "Arriveremo a più di 300mila tamponi al giorno"
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Sileri d'accordo con Crisanti: "Arriveremo a più di 300mila tamponi al giorno"

Lo ha detto il viceministro della Salute, durante un'intervista a Rai Radio 1.

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1 Settembre 2020 - 07.27


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“Sui tamponi si sta facendo sempre di più, il numero sta crescendo. Ma durante la stagione autunnale e invernale gireranno altri virus e sarà necessario avere una potenza di fuoco maggiore. Si può arrivare a 300mila test al giorno e forse qualcosa di più nelle prossime settimane, non serve oggi”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, durante un’intervista a Rai Radio 1.

“Sui professori fragili c’è già un documento che li tutela, è tutto affidato al medico della Asl e dell’Inail: verrà valutato caso per caso”, ha affermato poi Sileri il quale, sulla notizia che alcuni professori prenotano il test sierologico alla Asl, ma passano giorni prima che vengano chiamati, ha detto: “Bisogna velocizzare la procedura, ma questo non accade in tutte le regioni”.

“Sui trasporti si può aumentare la capienza: se si rispettano le regole, si usano disinfettante per le mani e la mascherina, soprattutto per i tragitti che non sono lunghi il rischio è basso. Sui trasporti si è detto anche troppo: distanza, mascherina e lavaggio mani sono più che sufficienti”, ha detto ancora.

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“Pochi download della App Immuni? C’è un problema pratico in alcune circostanze, ma in Italia ci sono 80 milioni di telefonini: speriamo di arrivare almeno a 10 milioni. Se tutti avessero Immuni, il contact tracing sarebbe più facile e lo Stato risparmierebbe”, ha ribadito il viceministro.

“Faccio un esempio. Entri in un ristorante, scopri di essere positivo dopo 14 giorni: è vero che il ristorante dovrebbe prendere i numeri di telefono di tutti, ma è difficile ricordare chi era a stretto contatto. In quel caso allora dovrebbero essere messe in quarantena tutte le persone presenti anche se non servirebbe. Con l’applicazione si può fare il tampone solo a soggetti selezionati: Immuni è sinonimo di libertà, la libertà di non dovere andare in quarantena se non si è stato a stretto contatto con un positivo”.

 

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