Morica Cirinnà ha deciso: correrà alle primarie Pd per il sindaco di Roma. La senatrice ha intenzione di partecipare alle primarie dem per scegliere chi correrà per il posto che oggi è di Virginia Raggi. Primarie che, però, ancora non si sa quando si svolgeranno. “A Roma il Pd aspetta un big che non arriva”, dice a Repubblica.
“Io non cerco poltrone né uno stipendio. Trovo anzi pericolosa la spasmodica caccia fatta nelle segrete stanze al candidato magico, che qualcuno chiama di prima fascia, ritenendo possa essere l’unto dal Signore. Sono una donna libera e come tale intendo correre alle primarie, se ci saranno, per mettere al servizio di Roma 20 anni trascorsi in consiglio comunale e 7 in Senato”.
Per una campagna elettorale ha in mentre tre temi: manutenzione e rigenerazione. Lavoro e sviluppo. Visione e futuro. Questi ultimi, sostiene, “mortificati dal M5S che ha spento Roma, cancellandola da tutti gli eventi internazionali. A cominciare dalle Olimpiadi”.
Quanto ai possibili candidati “di peso” dice:
“Tutte persone eccellenti, che stanno facendo lavori enormi, in Europa, e ai quali possiamo dire solo grazie. Ma il messaggio che si manda è devastante perché se poi non trovi il candidato di prima fascia e devi fare le primarie, vuol dire che quelli che si cimentano sono brocchi, seconde scelte. Non esattamente il viatico migliore per riconquistare Roma”.