Di Battista accusa i vertici del M5s: "In Puglia peggiore sconfitta della nostra storia"
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Di Battista accusa i vertici del M5s: "In Puglia peggiore sconfitta della nostra storia"

Stesso astio si legge nelle parole di Massimo Bugani, capo dello staff di Virginia Raggi, che definisce la vittoria del Sì "una vittoria degli italiani, non dei partiti"

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22 Settembre 2020 - 16.30


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“È la più grande sconfitta della storia dle Movimento”: Alessandro Di Battisrta è lapidario nel suo commento alla sconfitta in Puglia e perpetua la polemica contro i vertici del M5s. Di Battista non risparmia nessuno, né Di Maio né la dirigenza di Crimi, perché al globetrotter pentastellato l’alleanza con il Pd continua a non andare giù, né riesce ad accettare il successo del Sì al referendum, sebbene sia da sempre una delle battaglie del suo amato Movimento. Ma il Sì è sttao ottenuto con l’appoggio dell’odiatissimo Pd e rappresenta una vittoria per quella linea che Di Battista si ostina a ostacolare. 
Stesso astio si legge nelle parole di Massimo Bugani, capo dello staff di Virginia Raggi, che definisce la vittoria del Sì “una vittoria degli italiani, non dei partiti” e mette in evidenza l’esultanza di Luigi Di Maio: “Non sfugge il tracollo del M5S in ogni tornata elettorale, dalle europee del 2019 ad oggi, con gravi responsabilità in capo a chi da allora non ha mai voluto avviare un momento di riflessione interna, non ha avuto il coraggio di convocare stati generali, non ha minimamente gestito le precedenti regionali in Calabria e in Emilia lasciando i gruppi allo sbando, non ha mai preso alcuna posizione per costruire progetti seri nei territori, ed ha poi deciso di dimettersi non certo dopo aver preso atto del fallimento, ma solo per lasciare una palla avvelenata in mano al suo successore, il quale per forza di cose era un traghettatore ma non aveva la legittimazione per prendere decisioni importanti”.

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