Covid-19: dalla Casellati un inopportuno intervento a gamba tesa
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Covid-19: dalla Casellati un inopportuno intervento a gamba tesa

Resta preoccupante una tale disinvolta tentazione di protagonismo mediatico che aggrava solo la crisi della politico e del corretto rapporto tra le istituzioni.

Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato
Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato
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Nuccio Fava Modifica articolo

6 Ottobre 2020 - 06.51


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Nonostante la crescita del Covid che spaventa cittadini e mondo delle regioni, non si riduce la smania di protagonismo e di occupazione comunque di spazio sui media. Anche quando la materia è delicata e pericolosa riguardando la salute di tutti e rendendo più ardui i problemi del mondo del lavoro e delle imprese.

Una situazione che richiederebbe equilibrio e moderazione a cominciare dalle scelte impegnative del governo, più che mai da affrontare nell’interesse generale, senza opacità e senza subordinazione di alcun genere. Atteggiamento e responsabilità che dovrebbero trovare corrispondenza anche nelle opposizioni, senza cedere alla tentazione di contrapporsi comunque al governo.
L’opinione pubblica non capirebbe altrimenti e non sarebbe aiutata a riconoscere la reale portata dei rischi ormai egualmente gravi in tutte le regioni.
Alla vigilia di decisioni tanto impegnative già annunciate come necessarie per ostacolare l’aggravarsi dell’epidemia ha suscitato non piccola sorpresa l’attacco preventivo della Presidente del Senato. Una uscita singolare prima di tutto per la gravità e serietà della situazione, mentre si chiede alla generalità dei cittadini di proseguire ed accrescere i sacrifici insieme ai familiari, amici e conoscenti.
Incomprensibile insensibilità della Presidente del Senato e quali fini volesse raggiungere con un intervento a gamba tesa di evidente carattere politico, discutibile ed inopportuno dal punto di vista politico che istituzionale. Resta preoccupante una tale disinvolta tentazione di protagonismo mediatico che aggrava solo la crisi della politico e del corretto rapporto tra le istituzioni.
 
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