Ignorare i problemi della scuola e fare la ministra della Scuola: precari infuriati con Azzolina
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Ignorare i problemi della scuola e fare la ministra della Scuola: precari infuriati con Azzolina

Due dichiarazioni della minista dell’Istruzione Lucia Azzolina durante un’intervista televisiva concessa a Enrico Mentana hanno fatto infuriare i docenti precari sui social

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8 Ottobre 2020 - 08.04


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“Le domande pervenute per il concorso ordinario della scuola sono 500mila”. Lo ha annunciato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a Tg La7. “Sono giovani neolaureati che vogliono mettersi in gioco, ed entrare nel mondo della scuola. Abbiamo bisogno di giovani – ha osservato la ministra – fare l’insegnante è una scelta, non deve essere un ripiego. Ma avere insegnanti di qualità significa essere disposti a pagarli di più. Il baratto che c’è stato – prendiamo tutti ma lasciamo lo stipendio basso – non può più sussistere se vogliamo una istruzione seria per il Paese”.

Gli insegnanti che partecipano al concorso straordinario “non sono precari storici, quelli storici sono nelle graduatorie ad esaurimento” e “le famiglie ci chiedono insegnanti preparati altrimenti poi non lamentiamoci quando i dati Ocse dicono che i nostri studenti hanno tante difficoltà nelle competenze”.
Queste due dichiarazioni della minista dell’Istruzione Lucia Azzolina durante un’intervista televisiva concessa a Enrico Mentana hanno fatto infuriare i docenti precari sui social. Alcuni sono indignati perché la ministra ha lasciato intendere che i precari di Terza fascia non siano preparati, altri ricordano che sono precari da 15 anni pur non venendo definiti “storici”. 

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