Sarà lui? E soprattutto sarà una candidatura che unirà o spaccherà? Stando ai rumors domenica prossima Carlo Calenda potrebbe scioglie la sua riserva e annuncerà di presentarsi alle elezioni per essere eletto sindaco di Roma.
Intanto cominciano già a circolare i primi sondaggi, con numeri interessanti. Con una sorpresa amara: la sindaca uscente, Virginia Raggi, che ha spiazzato pure il suo Movimento ricandidandosi da sola, è ancora molto alta nei consensi, con una forchetta che va dal 18 al 23%.
Significa che il candidato del centrosinistra dovrà subito superare questa possibile soglia se vorrà andare al ballottaggio con il candidato del centrodestra. E sono i numeri che, alla fine, costringeranno le altre forze politiche a scendere a patti tra di loro, a trovare la quadra ad ogni costo. In questo aiutati proprio dalla mossa di Raggi .
Per quanto riguarda le altre città che andranno al voto in primavera, su Torino procede il confronto tra Pd e M5S per scegliere un candidato comune. Convergenza sulla ricandidatura di Beppe Sala a Milano ed anche per Bologna è alta la probabilità di arrivare a sostenere insieme una donna, Elisabetta Gualmini, già vicepresidente della Regione Emilia-Romagna ora europarlamentare Pd.
Per Napoli si ragiona su un esponente del M5S: il top sarebbe Roberto Fico, presidente della Camera, che a quel punto a Montecitorio verrebbe sostituito da Dario Franceschini, rafforzando ancor di più l’alleanza tra Pd e M5S. Se Fico dirà di no, l’altro nome che sta prendendo piede è quello del ministro all’Università, Gaetano Manfredi, già Rettore dell’Università di Napoli.
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