Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in un video su Facebook replica alle tantissime critiche arrivate dal mondo dello spettacolo e della cultura in seguito alla chiusura di cinema, teatri e sale concerto decisa con il nuovo Dpcm: “Vorrei rispondere alle osservazioni che ho ricevuto con la stessa franchezza con cui le critiche e le osservazioni sono state rivolte a me: ho l’impressione che non si sia percepita la gravità della crisi, non si è percepito quali sono i rischi del contagio in questo momento. E del resto verrebbe da chiedersi: perché quando sono stati chiusi ugualmente i cinema e i teatri a marzo non c’è stata questa ondata di proteste. Forse non si è capito a che punto siamo”.
Franceschini ha poi mostrato un grafico riguardante la curva epidemiologica tra aprile ed oggi e ha promesso:
“Io mi impegno affinché questa chiusura sia la più breve possibile, dipenderà ovviamente dall’andamento epidemiologico, ma questo è il mio impegno”.
“Mi assumo la responsabilità diretta di questa scelta, poi sarà il tempo a dire se è stata giusta o sbagliata, se è stata necessaria o no, ma adesso è necessario stare tutti dalla stessa parte”.
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