Le parole di Nicola Morra fanno ancora scalpitare il centro-destra: la Lega ha infatti dichiarato che non parteciperà ai prossimi lavori della commissione antimafia e dei suoi comitati.
“Le dichiarazioni su Jole Santelli – scrivono i leghisti – hanno mancato di rispetto non solo all’ex presidente, ma con lei a tutti i malati di cancro, ledendo l’intelligenza, oltre che la dignità, dei calabresi”. Gli esponenti della Lega sottolineano che Morra “ha esasperato la triste vicenda dividendo, in maniera del tutto inaccettabile, gli italiani in due categorie: chi la pensa come lui, e quindi sarebbe inevitabilmente contro la mafia e quanti, avendo un`idea diversa, sarebbero pertanto a favore della mafia. Il contesto si aggrava in considerazione del ruolo rivestito dal senatore Morra, quasi come se millantasse e paventasse informazioni riservate, e in di lui possesso, capaci di indurlo a dichiarazioni così offensive e inaccettabili”.
A firmare la dichiarazione sono i componenti della commissione Gianluca Cantalamessa, Pasquale Pepe, Lina Lunesu, Enrico Montani, Francesco Urraro, Erik Pretto, Luca Paolini, Andrea Dara e Gianni Tonelli allo stesso Morra e ai presidenti del Senato, Maria Alberta Casellati e della Camera, Roberto Fico.
La Lega chiede le dimissioni di Morra e annuncia: "Non parteciperemo ai lavori della Commissione Antimafia"
I componenti della Lega: "Le dichiarazioni di Morra su Jole Santelli mancano di rispetto all'ex presidente e a tutti i calabresi"
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21 Novembre 2020 - 16.53
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