Il Presidente del Consiglio frena gli entusiasmi per il periodo natalizio, dichiarando che “richiede misure ad hoc. Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere”.
Il premier ha poi sottolineato che gli italiani non potranno concedersi vacanze “indiscriminate sulla neve” a Natale, compresi gli impianti da sci. “Con Merkel e Macron stiamo lavorando a un protocollo comune europeo”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
Per Conte “tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile. Consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile”.
“Se il trend continua, niente zone rosse a fine mese” – Il capo dell’esecutivo ha poi parlato dello spostamento tra Regioni durante le Feste: “Ci stiamo lavorando, ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse”.
“Non c’è obbligo di vaccino, ma raccomandazione” – In merito al tema dei vaccini, Conte ha precisato che “non c’è un orientamento per l’obbligo del vaccino, ma lo raccomandiamo. L’obbligo è scelta forte. Io lo farò senz’altro perché, quando sarà ammesso, sarà sicuro e testato. Sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio”.
“Cercheremo di riaprire le scuole prima di Natale” – “Cercheremo di aprire le scuole prima di Natale, stiamo lavorando per questo”, ha dichiarato ancora il presidente del Consiglio
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