L'immortale Berlusconi
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L'immortale Berlusconi

Berlusconi è più vivo che mai ed è ormai doveroso riconoscergli un'abilità strategica che nessuno dei suoi avversari, se non a mezza bocca, gli ha mai voluto riconoscere.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi
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David Grieco Modifica articolo

26 Novembre 2020 - 14.26


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Dopo aver sconfitto questo Covid così implacabile con gli anziani, alla veneranda età di 84 anni Silvio Berlusconi a quanto pare rimane ancora e sempre il dominatore della scena politica italiana.
Ora che la Camera ha approvato la richiesta del governo per lo scostamento di bilancio di 8 miliardi con 552 voti favorevoli e nessuno contrario, si stenta a credere ai propri occhi.
Silvio Berlusconi aveva fatto capire da giorni che avrebbe votato a favore, ma il suo appello alle altre forze di centrodestra sembrava retorica pura, appariva soltanto come uno stratagemma per discostarsi da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni evitando una lacerazione poi difficilmente sanabile.
Invece, dopo aver alzato le solite, puntuali barricate, la Lega e Fratelli d’Italia all’ultimo momento si sono accodati a Forza Italia senza registrare neppure una sola defezione. In un battito d’ali, sono svanite tutte le polemiche che ci hanno accompagnato quotidianamente lungo questo terribile 2020.
Mentre in tanti (a cominciare da Matteo Renzi) progettavano da anni banchetti sui voti rimasti a Forza Italia, Silvio Berlusconi torna di colpo prepotentemente alla ribalta, improvvisando in un batter d’occhio una destra matura, civile e responsabile che tutti gli italiani, a cominciare da quelli di sinistra, hanno sempre sognato di avere. Ma è solo un’illusione, ovviamente. L’ennesima, formidabile illusione prodotta dal più grande illusionista della storia della politica italiana.
Resta il fatto che Berlusconi è più vivo che mai ed è ormai doveroso riconoscergli un’abilità strategica che nessuno dei suoi avversari, se non a mezza bocca, gli ha mai voluto riconoscere. Silvio Berlusconi ha sempre costruito consenso, con mezzi leciti e illeciti, e ci è sempre riuscito. Solo le sue derive sessuali lo hanno fermato. Oggi, lucido e guarito, sembra d’incanto più forte che mai.
Mentre Matteo Salvini non smette di escogitare cazzate, mentre Giorgia Meloni fa una fatica bestiale per togliersi le stimmate fasciste, mentre il PD non riesce a superare lo scoglio del 20 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle perde quotidianamente pezzi che si eclissano alla spicciolata, Silvio Berlusconi oggi ha improvvisamente davanti a sé ampie praterie da conquistare.
Impariamo la lezione una volta per tutte. Smettiamola di darlo per morto.

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