”Evitare gli spostamenti tra regioni e mantenere il limite delle ore 22 per la circolazione sono due punti centrali e imprescindibili del modello di sicurezza che stiamo costruendo insieme. Difendiamo insieme l’impostazione e evitiamo deroghe perché potrebbero minare la tenuta stessa dell’impianto”, ha detto il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia, a quanto si apprende, nel corso dell’incontro.
”È dovere di tutti noi evitare la terza ondata e mantenere l’unità tra livelli istituzionali e la leale collaborazione che ha caratterizzato gli interventi più delicati di questi mesi”, ha detto ancora il ministro.
Secondo quanto si apprende, inoltre, nel corso del suo intervento all’incontro il ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe aggiunto: “Resta la divisione del Paese in zone”, anche se è ancora “in corso il confronto sulla ponderazione degli indicatori”. Dai dati è “possibile che tutto il Paese nelle prossime settimane sia in zona gialla”.
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