Oltre 700 morti al giorno ma per Fratelli d'Italia la priorità restano le piste da sci
Top

Oltre 700 morti al giorno ma per Fratelli d'Italia la priorità restano le piste da sci

Specialmente per il senatore Francesco Zaffini, che dichiara: "Sugli impianti di risalita "le Regioni hanno ragione da vendere"

Piste da sci
Piste da sci
Preroll

globalist Modifica articolo

1 Dicembre 2020 - 18.42


ATF

Oltre 700 morti, la mortalità nel Nord Italia aumentata del 75%, eppure per Fratelli d’Italia la priorità rimangono le piste da sci. Ci dovrebbe essere un limite, persino nell’irresponsabilità, tra opposizione e sciacallaggio, ma a quanto pare per FdI non è chiaro dove sia. Specialmente per il senatore Francesco Zaffini, che dichiara: “Con il Dpcm che entrerà in vigore il 4 dicembre avremo l’ennesimo provvedimento insufficiente e sbagliato. Domani il ministro Speranza verrà in aula a recitarci la sua omelia”, ma sugli impianti di risalita “le Regioni hanno ragione da vendere e l’Italia non è riuscita a portare avanti a livello comunitario una trattativa che ci garantisse pari trattamento”.
“Se l’Europa consente ad Austria e Francia di tenere gli impianti aperti e noi li chiudiamo – spiega – i nostri operatori subiranno una grave concorrenza sleale. Le regioni del nord hanno proposto l’apertura degli impianti almeno ai clienti degli alberghi e dei campeggi, io credo che questa sia una giusta via di mezzo, una misura veramente condivisibile. Dire no a questo compromesso che almeno salva la possibilità di tenere aperti gli alberghi è l’ennesimo provvedimento senza capo né coda”. 

Leggi anche:  Matilde Lorenzi: ritratto della campionessa di sci morta a pochi giorni dal ventesimo compleanno
Native

Articoli correlati