Una fronda dissidente del M5s scrive ai vertici: "No al Mes"
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Una fronda dissidente del M5s scrive ai vertici: "No al Mes"

Il 9 dicembre in Parlamento si discuterà la riforma di questo strumento finanziario europeo, ma anche all'interno della maggioranza le posizioni sono differenti. Anche Di Maio non è esattamente a favore

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2 Dicembre 2020 - 15.21


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Ben 69 parlamentari del M5S (17 senatori e 52 deputati) hanno scritto una lettera indirizzata al capo politico Vito Crimi, ai capigruppo di Senato e Camera pentastellati, Ettore Licheri e Davide Crippa, e a esponenti del governo come il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il sottosegretario a Palazzo Chigi Riccardo Fraccaro, per chiedere no al Mes. 
Ecco i nomi dei 17 senatori firmatari della lettera: Abate Rosa Silvana, Angrisani Luisa, Corrao Margherita, Croatti Marco, Crucioli Mattia, Di Micco Fabio, Granato Bianca, Guidolin Barbara, Lannutti Elio, Lezzi Barbara, Mininno Cataldo, Morra Nicola, Romano Iunio Valerio, Russo Loredana, Trentacoste Fabrizio, Vanin Orietta.
Il 9 dicembre in Parlamento si discuterà la riforma di questo strumento finanziario europeo, ma anche all’interno della maggioranza le posizioni sono differenti. Lo stesso Di Maio ha ribadito ieri che “la riforma del Mes è tutt’altro che entusiasmante”  e che “in Parlamento non ci sono i numeri per sbloccarlo”.

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