Meloni strizza l'occhio ai no-lockdown: "Niente denunce per chi fa false autocertificazioni"
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Meloni strizza l'occhio ai no-lockdown: "Niente denunce per chi fa false autocertificazioni"

La capa di Fratelli d'Italia lancia un assist agli irresponsabili: "Proposta assurda, bastano le multe". Per una che chiede condanne esemplari per tutti arriva la moderazione se si tratta di fascio-negazionisti

Una manifestazione dei fascio-negazionisti
Una manifestazione dei fascio-negazionisti
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6 Dicembre 2020 - 17.51


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Lei chiede sempre condanne esempliate per tutti. Ma se si tratta di negazionisti o furbetto del lockdown allora diventa ‘sensibile’, perché sa che quello è un potenziale luogo da sfruttare elettoralmente.
Ai fascisti di Forza Nuova viene fatto fare il lavoro ‘sporco’ sulla dittatura sanitaria con marce e proteste e poi l’estrema destra parlamentare passa all’incasso.
E che ha detto la capa di Fdi?
“Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, propone di perseguire penalmente chi produce un’autocertificazione falsa. Per Miozzo la già pesante sanzione amministrativa non è sufficiente e bisogna trascinare i cittadini davanti un giudice penale. Mi auguro che il Governo non voglia dare seguito a questa proposta assurda. Certo, ci aspettiamo ben poco da un Governo che bastona cittadini e imprese ma spalanca le porte ai clandestini che transitano da nazione a nazione”.
Parole che la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha affidato a Facebook. Compresa la menzogna sul fatto che si spalancano le porte ai clandestini.
C’è un piccolo problema: chi in tempi di pandemia viola le regole dichiarando il falso mette a repentaglio non solo la sua ma la salute di tutti. E con 60 mila morti per Covid non esattamente giusto paragonarlo a un divieto di sosta

Leggi anche:  Giorgia Meloni, gli studenti e la criminalizzazione del dissenso
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