A Salvini non bastano i morti e chiede a Conte: "Basta chiusure"
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A Salvini non bastano i morti e chiede a Conte: "Basta chiusure"

"Stiamo morendo di austerità - aggiunge - basta con i tagli e le chiusure" afferma Salvini, come se non ci fosse una pandemia globale in corso. 

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9 Dicembre 2020 - 20.22


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I sovranisti hanno questa pessima abitudine di pretendere di dare lezioni di democrazia, dopo aver dato il loro appoggio a paesi come Polonia e Ungheria, dove i diritti civili sono un concetto astratto. Altra caratteristica è la faccia di bronzo, la stessa che sfoggia Salvini quando afferma, nel corso delle dichiarazioni di voto, dopo le comunicazioni di Conte, in vista del Consiglio europeo, rivolto al premier: “Lei ha parlato di Turchia, dal 2000 a oggi abbiamo dati 50 miliardi di euro a quello che è un regime islamico. Io sono stufo di finanziare chi non conosce il significato della parola democrazia”. 
“Ci ricatta sul tema immigrazione? Basta, difendiamo i confini italiani e europei, invece di pagare chi fa il lavoro sporco” ha continuato Salvini, per poi concludere: “Il Mes? Lo abbiamo già detto, è un Robin Hood al contrario, che porta via soldi a chi ha bisogno, per salvare le banche ai tedeschi. Stiamo morendo di austerità – aggiunge – basta con i tagli e le chiusure” afferma, come se non ci fosse una pandemia globale in corso. 
“Conte si metta una mano sul cuore, per Natale non si possono avere persone separate. Se vuole una soluzione si può trovare”. È la richiesta al premier Conte che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha fatto al termine del suo intervento al Senato.

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