Parole nette, visto che tra tanti aspetti criticabili il leader di Azione non ha quello di andare diretto al punto.
”Il compromesso raggiunto per sbloccare la trattativa sul bilancio europeo e sul Recovery Fund ci dimostra che il sistema è profondamente malato e da cambiare”.
Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.
”La questione dello Stato di diritto va risolta una volta per tutte, perché in ogni associazione umana, dal condominio all’Unione Europea, è fondamentale rispettare le regole se si vuole continuare ad esserne membri. Bisogna quindi essere chiari: se Ungheria e Polonia, che continuano a beneficiare dei fondi europei – conclude Calenda – persisteranno a non rispettare lo Stato di diritto, i nostri valori fondamentali, allora dovranno essere allontanati definitivamente dall’Unione Europea”.
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