Dopo le sue due orette da volontario, Salvini è tornato a vestire i panni che ama di più, quelli di poliziotto, e si è recato a San Vittore: “In questa domenica di festa sono venuto a portare il saluto alle donne e agli uomini della Penitenziaria che fanno un lavoro prezioso, costante, senza sosta spesso poco conosciuto in balia di gente varia ed eventuale. Qui a San Vittore oggi l’80% dei detenuti è straniero, otto su dieci sono immigrati e questo ci dice che c’è qualcosa che non funziona” dice il leader leghista, che non manca di mandare la solita frecciata razzista.
“Altri fanno polemiche, ‘Salvini va ad aiutare i senzatetto, porta i pacchi alle famiglie, va a visitare gli agenti in carcere, domani va a donare il sangue’, io lascio a loro le polemiche e mi tengo la voglia di aiutare nel mio piccolo chi ha bisogno di una mano e chi in questi giorni di festa si sente ancora più solo. C’è chi polemizza e chi aiuta, io preferisco far parte degli italiani che fanno e che non chiacchierano”, conclude Salvini, recordman di assenteismo in Parlamento e una vita passata in campagna elettorale.
Salvini, passerella razzista a San Vittore: "I detenuti sono quasi tutti immigrati"
C'è chi polemizza e chi aiuta, io preferisco far parte degli italiani che fanno e che non chiacchierano", conclude Salvini, recordman di assenteismo
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27 Dicembre 2020 - 16.54
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