Ecco le parole a caldo del filosofo Massimo Cacciari in un’intervista al quotidiano La Stampa: “Aprire la crisi a pandemia in corso è folle. Peggio, è irresponsabile. Ma non penso che torneremo a votare perché Mattarella non lo permetterà. E non penso neppure che avremo un premier diverso da Conte”.
Secondo Cacciari, Renzi “si è già fatto male in passato, stra-male”. “Troppe volte questa sua velleità di voler afferrare tutto è stata pessima consigliera. Si è comportato come Salvini nell`estate del Papeete. Sono persone che agiscono in modalità o la va o la spacca”, commenta.
Quanto a Conte, spiega Cacciari, “prima di diventare Presidente del Consiglio non era nulla. Mica era Draghi o un premio Nobel. Non lo conosceva nessuno. Resterà abbarbicato al suo nuovo potere il più possibile”. “Per altro non mi pare che ci siano alternative a Conte”, sottolinea ancora Cacciari.
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