Sabino Cassese: "Il Governo non può restare a mezz'aria, deve presentarsi in Parlamento"
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Sabino Cassese: "Il Governo non può restare a mezz'aria, deve presentarsi in Parlamento"

Il giurista: "Il trasformismo parlamentare fu pratica comune nel quarantennio successivo all’unità nazionale e fu superato solo con la nascita dei grandi partiti"

Sabino Cassese
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15 Gennaio 2021 - 08.58


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Il giurista Sabino Cassese, in un’intervisa per Il Messaggero, riguardo la crisi ha dichiarato: “Per ora il governo può continuare a svolgere le sue funzioni normalmente ma non potrà restare a mezz’aria all’infinito. Deve presentarsi in Parlamento al più presto”.
“Il problema” ha continuato il giurista, “ha radici antiche, il trasformismo parlamentare fu pratica comune nel quarantennio successivo all’unità nazionale e fu superato solo con la nascita dei grandi partiti. C’è un problema di coerenza personale di singoli parlamentari e un problema di comportamento collettivo di gruppi che passano da uno schieramento all’altro. Direi che molti premier del passato, e anche quello attuale, farebbero bene a porsi delle domande a riguardo”.
“Dopo le dimissioni, i poteri del governo hanno perimetri che sono definiti volta per volta da circolari del presidente del Consiglio dei Ministri uscente. Tutte le circolari che si sono susseguite negli ultimi trent’anni – aggiunge Cassese – hanno seguito uno stesso modello, sia pure con alcuni cambiamenti di dettaglio. Continuano gli affari correnti, l’attuazione delle decisioni parlamentari, i poteri d’urgenza e non vi è nessuna interruzione dell’attività amministrativa. Il Consiglio dei Ministri adotta gli atti urgenti, i decreti legge e i decreti legislativi. Non adotta nuovi disegni di legge, salvo quelli richiesti da obblighi internazionali ed europei.
Lo stesso vale per i regolamenti. Il Consiglio dei Ministri inoltre, può esercitare il potere di nomina quando necessario. Le missioni all’estero dei ministri vanno autorizzate dal presidente del Consiglio dei Ministri. Questi, riassuntivamente, i poteri di un governo dimissionario” ha spiegato il giurista. 

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