Sulla stessa linea di Matteo Salvini, anche Giorgia Meloni ha deciso di dimenticare tutti i vari casi di omofobia, razzismo, misoginia, xenofobia e neofascismo all’interno dell’estrema destra e di cercare di far passare il messaggio che a fare schifo sia il Governo di Giuseppe Conte, che ha annunciato le sue imminenti dimissioni: “Bollettino lunedì 25 maggio” scrive la leader di Fratelli d’Italia, “‘Italia rischia di essere esclusa dai giochi olimpici di Tokyo 2021 – le imprese sono in ginocchio e i ristoratori manifestano in piazza – l’Europa bacchetta l’Italia per i ritardi sul Recovery Fund – emerge un buco da quasi 16 miliardi di euro nei conti dell’Inps – Un milione e duecentomila lavoratori sono ancora in attesa della cig che non arriva. Cosa fa il Governo davanti a tutto questo? Passa l Conte sì, Conte no, Conte ter. Dimissioni si, dimissioni no, dimissioni domani. L’Italia non si merita questo schifo”.
L’attacco a Zingaretti
Pochi hanno lo stesso talento nel travisare le parole di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha preso la dichiarazionei di Nicola Zingaretti, che ha dichiarato che il Pd “è impegnato per garantire all’Italia un governo autorevole” (e visto che il Pd è in maggioranza, sarebbe strano il contrario) e la trasforma il questo modo: “Il segretario del Pd ammette candidamente che l’Esecutivo Conte non lo è. FdI lo sostiene fin dall’inizio: questo Governo non è all’altezza, non ha visione e non è capace di risolvere i problemi concreti degli italiani. La via maestra da seguire per dare alla Nazione un governo forte, coeso e autorevole rimangono le elezioni”.
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