Nicola Zingaretti perde la pazienza e questa volta con chi sta, in teoria, dal suo lato. Concita De Gregorio, in un suo editoriale su Repubblica dal titolo “la sinistra timida del Pd pilotato dagli eredi della Dc”, definisce il segretario del Pd come “un’ologramma, che sorride e svanisce”.
Scrive De Gregorio: “È gentilissimo, va detto. Leale, tanto una brava persona. E però ogni volta che inciampa esita traccheggia, tira fuori dalla tasca un foglietto da leggere, non trova l’uscita e qualcuno deve prenderlo per il gomito. Una vita da mediano, a recuperar palloni”.
Ma Zingaretti stavolta non rimane in silenzio: “Ho letto su Repubblica una pagina di Concita De Gregorio, purtroppo ho visto solo l’eterno ritorno di una sinistra elitaria e radical chic che vuole sempre dare lezioni a tutti ma a noi ha lasciato macerie sulle quali stiamo ricostruendo”.
“Chi fa un comizio in diretta dopo le consultazione al Quirinale è un esempio, chi rispetta quel luogo una nullità. La prossima volta mi porto una chitarra. Che degrado. Ma ce la faremo anche questa volta”.
Zingaretti furioso con Concita De Gregorio: "Una radical chic che vuole dare lezioni a tutti"
Il segretario del Pd si infuria per un articolo della giornalista comparso su Repubblica in cui è definito come 'un ologramma, che sorride e svanisce'
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30 Gennaio 2021 - 11.36
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