Dopo le parole implicitamente offensive di ieri, un altro attacco al Quirinale da parte di un’estremista di destra che piano piano sta mostrando il vero volto.
“Non condivido la scelta del Presidente della Repubblica di aver escluso il voto e mi pare anche, francamente, che alcune motivazioni che il Presidente Mattarella ha addotto fossero forzate. Ad esempio non mi ha convinto sulla questione dei tempi, visto che 60 giorni e più sono già trascorsi dalla crisi innescata da Renzi agli inizi di dicembre. Io non ho nulla contro Mario Draghi ma è una scelta che non mi sento di avallare. Continuerò a fare quel che posso per lavorare ad uno scenario che porti l`Italia al voto.”
Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel corso della registrazione di Restart in onda stasera su Rai2.
“L`Italia non è una democrazia di serie B, il popolo ha diritto di scegliere e di farlo soprattutto nei momenti di difficoltà”, ha concluso Meloni.
Le indiscrezioni del pomeriggio
Dall’estremista di destra un tentativo di mettere in mora Berlusconi (che si è sempre schierato in favore dell’ex governatore della Bce) e creare le condizioni perché il governo Draghi o non passi o sia traballante.
La leader di Fdi, Giorgia Meloni, avrebbe ribadito la sua intenzione di votare contro un eventuale governo Draghi nel corso del vertice del centrodestra.
E’ quanto riferiscono fonti del partito.
La stessa Meloni, tuttavia, si sarebbe detta disposta al massimo a un voto di astensione in nome dell’unità della coalizione qualora quello fosse il punto di caduta ‘intermedio’ tra chi è tentato dall’appoggio e chi non lo è.
Ovviamente l’unità del centro-destra è solo virtuale. Vedremo cosa prevarrà.
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