Salvini su Draghi: "Se c'è un progetto che convince entro, Meloni non deve isolarsi"
Top

Salvini su Draghi: "Se c'è un progetto che convince entro, Meloni non deve isolarsi"

Il leader leghista pronto a ingoiare tutto pur di rientrare nel gioco: ""Lascio volentieri agli altri le etichette europeista, antieuropeista, fascista, comunista, io sono una persona pragmatica e concreta"

Matteo Salvini
Matteo Salvini
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Febbraio 2021 - 09.53


ATF

Lui nel governo ci vuole stare. E i nobili motivi li ha già spiegati: vuole dire la sua sull’uso del Recovery e sappiamo bene quali sono le modalità dei lgehisti
“Lascio volentieri agli altri le etichette europeista, antieuropeista, fascista, comunista, io sono una persona molto pragmatica e molto concreta, se nei prossimi mesi si potrà operare, e di questo abbiamo parlato con Draghi, un taglio delle tasse e della burocrazia, far ripartire i cantieri fermi, dare un po’ di respiro a famiglie e commercianti e imprenditori di questo Paese, io ci sto”.
 E’ quanto ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite a Il Caffè della domenica su Radio24.
“Non sono per l’appoggio esterno – ha spiegato – Se c’è un progetto di Paese che ci convince, ovviamente della durata dei mesi che sarà, ci siamo. Altrimenti se uno mi dicesse torniamo alla legge Fornero, non sblocchiamo le grandi opere, alziamo Imu e Irpef, ovviamente non ci staremo. Ma io penso che ci sia chiara convinzione che occorre tagliare tasse e burocrazia”.

Leggi anche:  Femminicidio, Meloni rilancia le scombinate dichiarazioni di Valditara



Meloni non si deve isolare

In un momento così difficile e importante, non penso al partito ma all’Italia. La gente ha fame di salute e di lavoro, non di beghe o di calcoli politici. Stimo e rispetto Giorgia Meloni ma non condivido la sua scelta di isolarsi e di dire no. E’ il momento della responsabilità e del coraggio, non della paura”, ha aggiunto.
“Ho fatto di tutto per mantenere l’unità della colazione, è grazie alla nostra serietà e compattezza che sono andati a casa Conte, Casalino e Azzolina. Spero e credo che il centrodestra possa ancora trovare una sintesi, l’unione fa la forza”.

Native

Articoli correlati