Ha passato un’estate a battersi per aprire le discoteche e un inverno a battersi il petto per riaprire le piste da sci. Ma Giorgia Meloni di ricorda improvvisamente come si diffonde il covid-19 solo quando si parla di migranti, rom e altre minoranze da discriminare: “Campo nomadi di Castel Romano: roghi tossici, galleria degli orrori ambientali, bambini e persone fragili che vivono in condizioni igienico-sanitarie disastrose, rischio bomba epidemiologica Covid19. Basta con i rinvii e gli annunci: l’amministrazione Raggi metta fine a questa vergogna e sgomberi immediatamente il campo, come Fratelli d’Italia chiede da anni” dice la leader di Fratelli d’Italia, cui fa eco Fabio Rampelli, vicepresidnete della Camera e deputato Fdi: “Dopo aver assistito a 5 anni di fallimento totale della sindaca Raggi sull’annunciata e mai realizzata chiusura dei campi nomadi nella capitale, in piena pandemia lascia sgomenti che nessuna delle istituzioni competenti, regione Lazo di Zingaretti e ministro della Salute, abbiano vigilato sulla sicurezza sanitaria all’interno delle baraccopoli. La notizia che nel campo rom di Castel Romano siano stati riscontrati casi positivi, tra cui bambini, è molto grave. Strutture incontrollate che rappresentano di fatto sacche d’illegalita’ che Fdi ha piu’ volte denunciato sia con un esposto depositato alla Procura della Repubblica che di recente al questore di Roma. Un fenomeno ormai fuori controllo, che alimenta il circuito illegale che muove lo smaltimento di rifiuti e genera i fumi tossici. Peraltro in citta’ vi sono anche altri campi tra cui La Barbuta e La Monachina. È da capire se l’episodio di Castel Romano sia un fatto isolato oppure se siamo in presenza di possibili focolai nelle baraccopoli rom, con il rischio una bomba sanitaria e su questo stiamo depositando un’interrogazione in Parlamento”.
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