Crimi ottiene rassicurazioni da Draghi ma M5s deve aspettare Rousseau
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Crimi ottiene rassicurazioni da Draghi ma M5s deve aspettare Rousseau

Infatti l'Italia intera è infatti - di nuovo - appesa alla decisione di Rousseau, dove gli iscritti al Movimento avranno la possibilità di decidere se il M5s deve o meno dare la fiducia a Draghi

Vito Crimi
Vito Crimi
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9 Febbraio 2021 - 18.43


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In seguito alle consultazioni con Mario Draghi, il leader politico del M5s Vito Crimi ha dichiarato: “Abbiamo ribadito l’importanza del reddito di cittadinanza e abbiamo avuto la rassicurazione che oggi più che mai è necessario rafforzare le misure di sostegno e creare misure universali che abbiano al proprio interno misure di ammortizzatori sociali e sussidi. Misure indirizzate a tutte le figure in difficoltà ad essere inserite nel mondo del lavoro. Il lavoro è la principale sfida quando finirà il blocco dei licenziamenti che ci auguriamo di allungare il più possibile. Una sfida che si affronta con investimenti che devono partire dal Pnnr”.
Ma mentre Crimi ottiene rassicurazioni da Draghi, non sarà lui ad avere l’ultima parola: l’Italia intera è infatti – di nuovo – appesa alla decisione di Rousseau, dove gli iscritti al Movimento avranno la possibilità di decidere se il M5s deve o meno dare la fiducia a Draghi, di fatto prendendo in mano il destino di questo Governo tecnico mentre il resto d’Italia sta a guardare come funziona la ‘democrazia diretta’. 

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