La narrazione di Giorgia Meloni è sempre la stessa: non è il virus a impedire che impianti da sci, ristoranti e palestre siano chiusi, ma la sinistra. La sinistra che vuole chiudere gli italiani in casa, la sinistra cattiva che vuole affamare la gente. Fra un po’ comincerà a dire che a uccidere centianaia di italiani al giorno non è il virus, ma un grigio emissario del Pd.
Intanto, si accontenta di attaccare Nicola Zingaretti che ieri, come tutti i presidenti di Regione, ha detto che i ristori per chi è costretto a chiudere la sua attività sono la priorità assoluta. Tutti lo hanno detto, ma gli strali della leader di Fratelli d’Italia cadono solo sul Presidente della Regione Lazio: “Il governo si adoperi subito per indennizzi e ristori a chi è stato colpito’. Zingaretti smemorato si appella a Zingaretti. Qualcuno gli ricordi che lui e il Pd sono al governo fin dall’inizio della pandemia. Chi vive e lavora in montagna non merita di essere preso in giro così”.
In realtà dietro l’attacco a Zingaretti, Giorgia Meloni nasconde altro. Perché la leader di Fratelli d’Italia sa benissimo che indicare Zingaretti come fautore delle scelte del governo, significa delegittimare la Lega, che ora col Pd governa insieme.
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