La guerra è appena iniziata e capiremo che accade: “Non mi sento rispettato. Questa decisione ricorda vecchie dittature. Per un movimento basato sulla democrazia diretta, sulla trasparenza, sulla legalità, non è ammissibile che qualcuno su Facebook dica che sono espulsi 15 dissidenti”.
Così il senatore Elio Lannutti su Radio Cusano Campus, tra i 15 senatori del M5S che hanno votato no alla fiducia al governo Draghi e sono stati espulsi.
“Bisognerebbe vedere se aveva il potere di farlo – aggiunge – . Faremo ricorso contro questa decisione. Stiamo valutando anche di impugnare il quesito su Rousseau. E’ come chiedere: tu vuoi vivere o vuoi morire? Io non ho potuto rispettare la decisione degli iscritti perché uno come me che ha passato la vita a denunciare imbrogli e abusi non può accettare un quesito come minimo ingannevole”.
Lannutti (M5s) sulle espulsioni: "Questa decisione ricorda vecchie dittature"
Il senatore che non ha votato la fiducia a Draghi: "Faremo ricorso contro questa decisione. Stiamo valutando anche di impugnare il quesito su Rousseau"
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19 Febbraio 2021 - 10.15
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