La baruffa continua: “Che dire, ieri è arrivata anche a me la famosa lettera di espulsione. Sì, confermo a tanti che me lo stanno chiedendo, è arrivata”.
Lo ha scritto Alessio Villarosa su Fb.
“Inizia con un ‘Caro Alessio’ e termina con un ‘cordiali saluti’, nel mezzo: “Dal resoconto della seduta…..risulta che tu abbia votato in difformità dal gruppo……tale fatto, oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del MoVimento, pregiudica l’immagine e l’azione politica del nostro gruppo parlamentare….pertanto dispongo la tua immediata espulsione dal Gruppo Parlamentare'”.
“Le regole, o vengono applicate sempre o mai, se vanno a corrente alternata non possono definirsi ‘regole’ a parer mio, ma questo è un altro discorso che non voglio intraprendere oggi, non ne ho le forze. Avevamo ‘ufficialmente’ sollevato criticità ma sono rimaste ‘ufficialmente’ inascoltate. Non ho preso una posizione ben precisa, per questo ho votato astenuto. In quel caso sì, sarei andato contro il volere degli iscritti ma le motivazioni sono ben altre. Ieri ho perso un pezzo di cuore, ma non mi fermo qua e rimango pienamente convinto della mia scelta, nei prossimi giorni vi racconterò tutti i passaggi. Oggi ho bisogno di stare un po’ da solo. Io sono rimasto sempre lo stesso!”.
Alessio Villarosa (M5s): "Con l'espulsione ho perso un pezzo di cuore, ma credo nella mia scelta"
Il parlamentare grillino: "Le regole, o vengono applicate sempre o mai, se vanno a corrente alternata non possono definirsi regole"
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20 Febbraio 2021 - 16.49
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