La fronda non arretra ma al momento a strada non è quella della scissione: “Per me il voto su Rousseau è sacro e io non ho mai detto che il quesito fosse tendenzioso ma è la previsione che è stata inserita nel quesito che non si è avverata: non c’è la fusione tra il Mise e l’Ambiente. E poi non c’è la difesa di nessuna delle nostre battaglie: non abbiamo la Giustizia, l’Istruzione, il Lavoro”.
Lo ha detto la senatrice M5S, Barbara Lezzi, a In Mezz’ora in Più.
“Per questo, a norma di Statuto, ho chiesto che si rifacesse la votazione, ho fatto una richiesta formale ma non ho avuto risposta”.
L’elogio a Conte
Giuseppe Conte è la “persona che il M5s indica dal 2018. Nel suo percorso Conte ha mantenuto interezza nella sua azione. È stata una figura straordinaria. Risultato maggiore dell’ex premier Conte è la conquista in Europa con il Recovery Fund”.
Voglio restare nel M5s
“Io voglio rimanere nel Movimento 5 stelle. Siamo stati espulsi dal gruppo parlamentare, ma possiamo ancora ricorrere al comitato di garanzia. Ora c`è molto disordine nel movimento”.
“Il collegio dei probiviri – ha continuato l’ex ministro – ha recepito indicazioni dell’ex capo politico Vito Crimi per avviare le sanzioni contro i ribelli del Movimento, che non sono solo 26 perché c`erano assenti”.
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