Parla così in un’intervista al Fatto quotidiano l’ex ministro della Giustizia 5Stelle Alfonso Bonafede: “Io penso che il M5S vada rifondato, ossia che debba essere completamente riorganizzato” e “sono assolutamente d`accordo con Conte: l`esperienza del governo giallorossa è stata positiva, e penso che questa coalizione debba lavorare per guidare il Paese anche in futuro. Conte federatore dell’alleanza o leader del Movimento? Questa ovviamente sarà una sua scelta. Ma io penso che il futuro del M5S non possa che essere intrecciato a quello di Conte”.
Riguardo la nascita del nuovo governo, per Bonafede “il M5S deve dimostrare lealtà e responsabilità, come abbiamo sempre fatto”, ma “la nostra non è una fiducia in bianco. Sarà essenziale stare in questo governo difendendo i valori che sono il nostro Dna, perché il principale rischio ora è smarrirli. Ma la Rete ha detto che dovevamo votare la fiducia, e quel responso per noi è vincolante. Essere responsabili non significa essere democristiani. Siamo il partito con la maggioranza relativa in Parlamento, e dobbiamo essere protagonisti”.
“La ricandidatura di Raggi? Non so quali saranno le valutazioni del M5S. Di certo Virginia ha lavorato molto bene”, conclude Bonafede.
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