Arriva il commento arrabbiato su Facebook di Enrico Rossi, commissario del Pd in Umbria ed ex presidente della Toscana: “Come era prevedibile, dopo avere impiegato più di tre mesi in discussioni liti e riti della crisi politica, avere abbattuto il governo Conte e consentito alla destra di tornare al governo, i problemi si ripresentano con la loro asprezza e urgenza”, un elenco che “dovrebbe far tremare i polsi ai partiti tutti e mettere un tale livello di ansia e di sollecitudine nella classe politica, in primo luogo del mio partito, il Pd, da tenere svegli anche la notte”, e occorrerebbe “aiutare il governo Draghi in questo enorme lavoro, avanzando contributi, proposte, e anche sollecitazioni e stimoli”, mentre “mi pare che anche dentro il Pd ci sia chi pensa soltanto a fare le scarpe al legittimo segretario del partito” e “sono gli ex renziani, che dicono che il partito dovrebbe farsi alfiere dell’agenda di Draghi e cavalcarla”.
“Le agende si costruiscono con il lavoro di tutti i giorni e i cavalli si nutrono anch’essi quotidianamente ed è illusorio, oltre che sbagliato, pensare che possano farlo altri – aggiunge Rossi – Fosse anche un Superman che già cominciamo a vedere non può esistere nella realtà. Ecco perché il Pd, in questa fase, dovrebbe soprattutto discutere e prepararsi bene ad avanzare proposte concrete su tanti temi che ho provato a richiamare. Altrimenti si comincia ad avere la sensazione amara di un nuovo distacco tra politica ed esigenze del Paese e dei cittadini. Un rischio che è grave sempre e che è ferale di questi tempi”.
Non si placa la tensione nel Pd, Rossi: "Gli ex renziani vogliono solo fare le scarpe a Zingaretti"
Interviene il commissario del Pd in Umbria ed ex presidente della Toscana.
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3 Marzo 2021 - 09.09
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