C’eravamo tanto amati, potrebbe essere questo il riassunto delle parole dell’ex ministro per gli Affari Regionali Boccia, con l’aggravante della corrente renziana all’interno del Pd che ha remato finora contro fino ad arrivare alla goccia che ha fatto traboccare il vaso, rappresentata dalle dimissioni di Zingaretti.
Il deputato Pd Francesco Boccia, rispondendo sul motivo per cui il Partito Democratico non riesca a liberarsi di Matteo Renzi, non ha dubbi: “Renzi per noi non esiste più nel Pd e nel centrosinistra. Ha riportato Salvini al governo e politicamente non c’è nemmeno nel Paese, com’è noto dai numeri. Così come non dovete definire ex renziani del Pd chi lo ha sostenuto in passato, ma poi è stato tradito. Per me non esistono ex ma sono tutti compagni di partito con i quali ricostruiremo un fronte sociale e popolare ampio. È un nostro dovere comune, il rischio e’ l’implosione del Pd. Il lavoro del segretario Nicola Zingaretti è stato eccezionale e dobbiamo ripartire dalla rimozione delle macerie del 2018. Avevamo fatto tutti insieme tanta strada- conclude Boccia- e ora saremmo tutti responsabili dell’implosione del Pd se non comprendessimo fino in fondo lo stimolo che la lettera del segretario impone”.
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