Un altro attacco vergognoso di Fratelli d’Italia contro i virologi, ‘colpevoli’ di cercare di mettere la loro conoscenza al servizio della lotta al virus e accusati di fare allarmismo. Stavolta a parlare è Fabio Rampelli, vicepresidente delle Camera, che scrive su Facebook: “Con l’inizio della pandemia è iniziato anche lo show di una parte dei virologi italiani, non c’è una trasmissione televisiva che non ne abbia uno come ospite. Le dichiarazioni di Crisanti che offro come esempio sono dimostrazione del caos che si rischia di infondere, le parole appena espresse dal virologo sono supportate dal comitato tecnico scientifico o dagli esperti del ministero della salute? Il problema è che ognuno dice la propria e spesso si vedono virologi litigare in disaccordo l’uno con l’altro, generando confusione e preoccupazione tra gli italiani che cercano risposte e ambiscono a una voce unica e inconfutabile. Vogliamo indicazioni certe, i dibattiti scientifici si vada a farli altrove”.
Continua quindi a propagarsi l’idea che la scienza sia sicura al 100% e che su un virus che è stato scoperto appena un anno fa e su cui le domande sono ancora più che le risposte non ci debba essere un dibattito scientifico, ma una ‘voce unica e inconfutabile’. Se i Fratelli d’Italia avessero studiato, saprebbero che l’inconfutabilità non esiste nella scienza, dove ogni teoria è valida fino a prova contraria. Fa parte del metodo scientifico discutere, confrontarsi, tornare indietro, sbagliare; se vogliono le soluzioni facili e semplici come il loro tanto amato blocco navale, non possono essere accontentati.
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